L’obiettivo primario di tutti gli appassionati di audio è quello di sentire nel miglior modo possibile la propria musica.

In ogni ambiente sono sempre presenti alcune frequenze critiche (risonanze e riflessioni primarie, in particolare) che impattano in maniera estremamente negativa sul suono, causando il rinforzo o la cancellazione di determinate frequenze. Per controllare e ridurre al minimo gli effetti negativi di risonanze e riflessioni primarie, l’elemento dell’impianto su cui si deve intervenire (ma capita raramente, purtroppo) è l’ambiente di ascolto.
Si tratta del componente più importante, che non viene mai recensito, ma dal quale dipende la qualità e l’impatto emozionale dell’impianto.

Non c’è impianto che tenga, se la stanza è inadeguata.

Dando per accertato che in uno strumento musicale a corde la cassa armonica è fondamentale per le qualità del suono, la stanza dove ascoltiamo è altrettanto importante per la qualità della musica in essa riprodotta, perché la stanza è la cassa armonica del nostro impianto.

Negli strumenti musicali a corde le dimensioni, il tipo di legno, il posizionamento delle corde, etc, seguono regole precise, frutto di molti esperimenti e studi.

Allo stesso modo, le caratteristiche della nostra stanza, il corretto posizionamento delle casse, un idoneo trattamento acustico di tutte le pareti, oltre a rispondere a precise regole dettate dalla fisica acustica, sono fondamentali per ottenere un buon risultato. Eppure, il problema dell’acustica ambientale continua ad essere gravemente sottovalutato dalla comunità degli appassionati della riproduzione audio e audio-video.

Molti, troppi audiofili, continuano a spendere grosse somme di denaro nella convinzione che basti acquistare dei buoni componenti audio per ottenere una corretta riproduzione sonora.

In realtà, le cose non stanno proprio così!

Infatti, è assolutamente dimostrato che una coppia di diffusori discreti, inseriti in una stanza acusticamente ottimizzata, suonerà molto meglio di una coppia di diffusori eccellenti collocati in una stanza acusticamente non curata.

Da questo assioma della fisica non si può scappare!